Il marchio "Fiducia nel Tessile" è stato fondato nel 1992 dall'Associazione Internazionale Oeko-Tex®, che comprende 15 istituti di ricerca nel settore tessile in Europa e Giappone, con agenzie di rappresentanza e uffici di contatto in oltre 50 paesi in tutto il mondo. Lo scopo di questa associazione è quello di stabilire dichiarazioni di conformità per tutti i prodotti tessili, che devono rispettare precisi e rigorosi parametri di sicurezza relativi all'uso di sostanze nocive per la salute umana e l'ecologia nei sistemi di produzione.
Lo standard stabilito da questa associazione, Standard 100 by Oeko-Tex®, certifica l'intera fase di produzione, dalle materie prime, ai prodotti semilavorati e ai prodotti finiti in tutte le fasi della lavorazione.
I controlli sulle sostanze nocive includono sostanze regolamentate e proibite dalla legge, note per essere dannose, e parametri per salvaguardare la salute dei consumatori. Questi controlli riguardano in particolare:
- sostanze vietate dalla legge come i coloranti cancerogeni;
- sostanze il cui uso è regolato dalla legge come formaldeide, ammorbidenti, metalli pesanti e pentaclorofenolo;
- sostanze che, secondo le attuali conoscenze, sono dannose per la salute ma che non sono regolamentate o vietate dalla legge, come pesticidi, coloranti allergenici o composti organici di stagno;
- parametri quali solidità del colore e valore del pH non irritante per la pelle, utili per salvaguardare la salute del consumatore.
Questo tipo di certificazione è valida per un anno, dopodiché deve essere rinnovata. Può comunque essere rilasciato quando richiesto.
Sicuramente il marchio "Trust in Textile" rappresenta un vantaggio significativo per i consumatori, ma anche per le aziende stesse, in un settore in cui i rischi per la salute sono spesso sottostimati, dimenticando che molto spesso ciò che portiamo quotidianamente sulla nostra pelle contiene sostanze che, nel A lungo andare, può nuocere alla nostra salute, specialmente nei soggetti più sensibili come i bambini.Pertanto, le aziende che fanno uso di questa certificazione e i rivenditori che fanno affidamento sui prodotti di queste aziende, devono assolutamente essere ricompensate, anche se al momento non sono così diffuse come dovrebbero.